E se fosse l’auto il quarto schermo digitale?

Gen 19, 2015

L’auto diventerà presto il quarto schermo della vita digitale quotidiana, dopo tablet, computer e smartphone. Iperconnessa alla nuvola, multimediale ai massimi livelli, con capacità di interazione mai viste finora. Giusto finora, però.
Se nei nostri laboratori molto bolle in pentola, in quelli delle grandi case automobilistiche molto si è già messo in moto. Inevitabile: dopo l’azienda, ecco la casa domotica, quindi adesso tocca all’auto.
Multimedia e connettività in auto vogliono significare un’esperienza decisamente migliore, con dashboard in grado di monitorare stato di salute e sistemi complessi in grado di aggiungere intelligenza al modo in cui ci rapportiamo alla nostra auto.
La chiave è l’accesso ai dati: in profondità, in dettaglio, con totale libertà di scelta da parte dell’utente di cosa “leggere” e di cosa monitorare, a seconda delle proprie necessità o anche sfizi del tutto personali. Per hobby, ma non solo.
La sfida è il disegno dell’esperienza, che per prima cosa deve garantire sicurezza per il conducente. Schermo o non schermo a bordo, con il mobile a rendere pervasivo tutto il sistema di interconnessione, il rapporto uomo-auto è destinato a cambiare per sempre.