

Tutto iniziò quando da bambino per giocare al “banchiere”, presi il PC portatile di mio padre usandolo come un finto registratore di cassa.
Per sbaglio pigiai il tasto di accensione e da lì iniziò un nuovo mondo per me.
Con il tempo, da buon appassionato di videogames, iniziai a studiare i primi linguaggi di programmazione alle scuole superiori, e così la passione per la tecnologia è cresciuta sempre di
più.
Nel tempo libero invece, provo a dare fastidio ai vicini di casa suonando con la chitarra elettrica un po’ di rock.